Le Portique di Le Havre, sostiene e promuove non solo la creazione contemporanea nella regione, ma operando anche a più largo raggio, presenta nell’ambito delle sue mostre, artisti emergenti e affermati di levatura internazionale.
Questo centro regionale di arte contemporanea è ospitato in un edificio situato nel cuore del centro storico di Le Havre, rendendo così la cultura parte della vita quotidiana degli abitanti, anche con la programmazione di laboratori e visite guidate sui contenuti delle varie proposte espositive. All’interno di questa logica disseminativa, che crede cioè nella semenza che può germogliare e dare i suoi frutti, Le Portique ha portato la sua attività anche al di fuori delle sue mura, facendo sì che molte mostre fossero ospitate in luoghi insoliti e in precedenza non presi in considerazione. Ricordiamo per esempio gli interventi appositamente realizzati da Stephan Balkenhol per la Biblioteca Oscar Niemeyer, nel 2019. Balkenhol è uno dei grandi scultori contemporanei che, assieme a Baselitz e Schütte, opera sui paradigmi della scultura classica, per poi emanciparsi fino a raggiungere l’autenticità di un linguaggio del tutto autonomo. Un lavoro davvero significativo e che ci parla non solo della figura monumentale ma anche della base che la sostiene, problema che in ambito moderno fu già affrontato da Brancusi e che il Nostro ripropone con pari intensità.
Prima ancora, nel 2018, un altro lodevole appuntamento è stato con l’artista Philippe Ramette. In quel caso fu “presa in prestito” l’Abbaye-aux-Dames, a Caen, e lì fu presentata una selezione di foto, oggetti e sculture, ripercorrendo attraverso questa miscellanea di opere parte del percorso artistico di questo autore davvero molto “dandy”, fantasioso ed eclettico.
Di recente, pur nella confusione determinata dalla pandemia che ha sconvolto le nostre abitudini e qualsiasi seria possibilità di rispettare il calendario prefissato, Le Portique è riuscito a organizzare “Never Dream of Dying” la mostra del duo artistico Petra Mrzyk e Jean-François Moriceau. Si è trattato di un appuntamento tutto giocato sulla sottile ironia e sulla leggerezza del linguaggio. Come dire: visti i tempi che si stanno vivendo, affacciamoci al balcone e respiriamo un po’ di aria fresca, a pieni polmoni, senza remore e con il sorriso stampigliato sulle labbra.
L’attività comunque prosegue, sebbene i vari programmi siano stati tutti scombussolati da lunghi periodi di lockdown: ecco, quindi, che anche la mostra The Postponed Show di Tursic & Mille ha subito dei ritardi. E pare che sarà inaugurata appena a maggio. In questo progetto pensato e concepito per lo spazio che li ospita, questo sodalizio di due artisti si interroga sulla possibile riproduzione della realtà su tela e sulla circolazione di immagini prese in prestito da media, siti web o anche nature morte e paesaggi che appartengono alla storia dell’arte. In questo modo i due autori, secondo una pratica che ci pare lecito poter definire di matrice “medialista” continuano a mettere in luce il potere fascinatorio della pittura e la sua capacità di trasporre e trascendere la realtà, usando nel contempo il filtro manipolatorio del computer.
Le Portique, pur avendo a sostegno della sua attività un accordo con il Ministero della Cultura – Drac de Normandie, la regione della Normandia, il dipartimento della Senna marittima e la città di Le Havre, non disdegna la collaborazione con le gallerie private e questo in una lodevole opera di dialogo e confronto tra ente pubblico e attività privata. La direzione artistica (e quindi tutte le varie articolazioni di questa feconda attività) è affidata a Patrick Lebret.
Roberto Grisancich
Info:
Le Portique
centro regionale di arte contemporanea
30, rue Gabriel Péri
76600 Le Havre
info@leportique.org
+33 (0) 9 80 85 67 82
Philippe Ramette, vista dell’installazione all’Abbaye aux Dames, Caen, 2018, courtesy Le Portique
Stephan Balkenhol alla Biblioteca Oscar Niemeyer di Le Havre, 2019, courtesy Le Portique
Mrzyk & Moriceau “Never Dream of Dying” 2020, vista parziale della mostra, ph Olivier Roche, courtesy Le Portique
Cover image: Tursic & Mille, This is the beginning of a beautiful friendship, 2020, (detail) olio su tela, 200,3 x 150,1 cm, courtesy des artistes et Galerie Max Hetzler Berlin / Paris / London, ph def image, c Tursic & Mille
is a contemporary art magazine since 1980
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