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Natura è realtà nelle opere di Ettore Fico

Natura è realtà nelle opere di Ettore Fico

Maurizio Nobile Fine Art presenta, fino al 15 giugno 2024, Paradisi ritrovati, la personale dell’artista Ettore Fico (Piatto Biellese, 1917 – Torino, 2004), a cura di Andrea Busto. Presenti diverse opere realizzate nei differenti periodi della vita dell’artista, da cui si evince la presenza di un filo conduttore: la natura, protagonista indiscussa. Essa viene rielaborata e interiorizzata attraverso gli occhi di Fico, che utilizza molteplici espressioni pittoriche, frutto di una continua osmosi con le Avanguardie e con alcuni dei movimenti artistici presenti durante il corso del Novecento.

Ettore Fico, “Sentiero”, olio su cartone, cm 39 x 53, 1955, courtesy: Museo Ettore Fico
photo Credit: Tommaso Mattina

La percezione della realtà è filtrata attraverso i fiori, la vegetazione, i quali assumono più di un significato legato all’elemento fenomenologico: vanno oltre, divengono espressione vibrante dell’animo dell’artista che ne esprime l’essenza attraverso le variazioni delle campiture e del tratto pittorico. La sperimentazione nell’utilizzo delle diverse gradazioni del verde conferisce alle opere profondità e luminosità, sulla scia di Cézanne. Come riportato nel comunicato stampa della mostra: «Le sue opere subiscono il fascino del rinnovamento in campo figurativo e opere pastose, fatte di campiture pressoché monocrome, iniziano a prendere forma nel suo atelier (Paesaggio nel bosco, 1956). In bilico fra estetica formale e avanguardia, senza mai rinunciare all’idea di riconoscibile, trasportano il suo mondo in un minimalismo ludico e gioioso, alberi come capigliature e sentieri terrosi come lava strisciante, appaiono improvvisamente nelle opere e minuscole apparizioni albergano qua e là sulle tele». Le composizioni risultano equilibrate, ma allo stesso tempo intense, cariche di trasposizione emotiva, a seconda del punto di vista dell’artista, che riscopre la centralità dell’elemento naturale, in chiave del tutto antropocentrica, facendo rivivere un nuovo “Rinascimento”.

Ettore Fico, “Fiori peruviani”, 1980, olio su cartone, 64 x 50 cm, courtesy: Museo Ettore Fico, photo Credit: Tommaso Mattina

Fiori peruviani (1980) è una tra le opere emblematiche di un nuovo periodo artistico di Fico, in cui interni, spazio e natura trovano un’armonia in cromie intense, d’ispirazione matissiana, dai tratti che richiamano gli impressionisti. La presenza di molteplici varietà di fiori conferma, ancora una volta, l’attenzione dell’artista verso la natura, la flora, la vegetazione, di cui resta fondamentale la costante presenza sia all’esterno, sia all’interno di un ambiente chiuso, come ad esempio quello domestico. Seppur non presente la figura umana nelle molteplici opere di Fico, la vibrazione che emerge dalle campiture è palpitante e si avverte sottintesa la presenza di uno sguardo attento e sensibile, rassicurato dagli affetti familiari e da un ambiente naturale fonte di continua ispirazione. Le opere presenti lungo il percorso espositivo consentono allo spettatore di vivere l’evoluzione percettiva dell’artista, che riesce a descrivere il paesaggio e i suoi specifici elementi con una dovizia carica di particolari, derivante da un’analisi del reale che, partendo dal particolare nell’ottica dei pittori fiamminghi, arriva all’essenza, al trascendente.

Ettore Fico, “Glicine”, 2003, tempera su carta, 68,5 x 98,5 cm, courtesy: Museo Ettore Fico
photo Credit: Tommaso Mattina

Ciò è evidente, ad esempio in Glicine (2003), ove l’elemento floreale viene reso in maniera particolareggiata, seppur in un insieme folto e omogeneo, che cadendo dall’alto si dirada verso il basso, facendo intravedere lo sfondo e la prospettiva dell’ambiente ritratto. Il titolo della mostra enfatizza, in modo del tutto appropriato, l’essenza del percorso espositivo, creando un forte collegamento tra le opere selezionate e il concetto contenuto in tale espressione. Guardando i lavori, infatti, la sensazione è proprio quella di trovarsi in un magnifico giardino fiorito, ricco di diverse specie floreali, a cui poter attingere in maniera completa, proprio come in alcuni Paradisi ritrovati.

Info:

Ettore Fico. Paradisi ritrovati
A cura di Andrea Busto
11/05/– 15/06/2024
Maurizio Nobile Fine Art
Via Santo Stefano 19/A, Bologna
www.maurizionobile.com


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