Politics of Disaster

Siccome ogni attività espositiva deve fare i conti con l’epidemia imperante di Covid-19 e con l’ultimo Dpcm del 3 novembre, anche il PAV Parco Arte Vivente ha dovuto sospendere la sua attività di proposte e laboratori, sebbene rimanga in piedi fino al 28 febbraio 2021 la mostra “Politics of Disaster. Gender, Environment, Religion” (e che si spera sarà visitabile dopo il 3 dicembre), a firma di Marco Scotini. Si tratta della prima personale italiana dedicata a una delle più iconiche e riconosciute artiste indonesiane, Arahmaiani.

Con questo appuntamento il PAV prosegue nel suo percorso espositivo dedicato all’arte ecologista in Asia e al rapporto tra violenza ai danni della natura e nei confronti delle donne. “Anticonformista, blasfema e trasgressiva”, così è stata spesso definita Arahmaiani, che da vari decenni tocca i temi della democrazia, dell’ecologia e dell’emancipazione femminile. La mostra ci fa attraversare la storia dell’Indonesia, territorio affascinante e complesso che troppo spesso, in Occidente, viene guardato solo attraverso la lente deformante del turismo di massa. Pur essendo profondamente spirituale, il lavoro di Arahmaiani non risparmia accuse radicali al potere delle istituzioni religiose. Le sue opere attaccano sistematicamente lo status quo e questo le è costato il carcere e il divieto di esporre i suoi lavori sino alla fine della dittatura militare di Suharto.

I suoi lavori incarnano appieno la prospettiva ecofemminista, coniugando l’analisi dello sfruttamento del corpo e del lavoro delle donne e lo sfruttamento delle risorse naturali. Il lavoro di Arahmaiani approda in Italia dopo essere stato ampiamente esposto in musei e biennali di tutto il mondo,  ricordiamo qualcuna di queste tappe: Bienal de la Habana, 1997; Biennale di Lione, 2000; Biennale di Gwangju, 2002; Biennale dell’immagine in movimento, Ginevra, 2003. La mostra è stat realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo, della Fondazione CRT, della Regione Piemonte e della Città di Torino.

All’interno del PAV, nel regolare percorso di visita, fisicamente prima dei moduli di “Bioma”, il visitatore può interagire anche con l’opera che Piero Gilardi ha di recente realizzato in collaborazione con Ennio Bertrand. Si tratta di un’installazione di denuncia dedicata all’Amazzonia e possiamo proprio dire che il tema è di grandissima attualità, visto che nel 2019 sono bruciati circa 12 milioni di ettari di foresta amazzonica. E le scelte dissennate di una massiccia deforestazione, l’incuria nei confronti del territorio, un capitalismo invasivo e imperialista, è responsabilità che va imputata ai vertici politici ed economici del Brasile, guidati ovviamente dal dio profitto più che dalla visione di un mondo equo ed equilibrato. Il tutto sta conducendo a un genocidio delle tribù indigene e delle biodiversità animali e vegetali, a cui l’Occidente dovrebbe dare voce e avrebbe il dovere morale di intervenire.

L’installazione presenta un groviglio di alberi carbonizzati con un sottofondo sonoro di pioggia scrosciante che motiva il tappeto erboso sottostante. Infatti, a condizione che cessino gli incendi e l’inquinamento illegale del sottosuolo la foresta amazzonica può rinascere grazie alla forza di rigenerazione dell’ecosistema complessivo. Sappiamo infatti che là dove l’uomo abbandona un borgo, la natura si re-impossessa dei vari manufatti nell’arco di pochi anni.

La colonna sonora, con il suono continuo della pioggia, viene “punteggiata” da rumori di scoppi ed esplosioni di causa antropica quando le persone del pubblico vengono captate da una web cam collegata al modulo hardware e fonico celato alla base del tronco più grande.

L’installazione si appoggia su un tappeto di finta vegetazione di 2 x 3 metri. I tronchi sono realizzati in poliuretano espanso verniciato con lattice di gomma, l’hardware è racchiuso in un vano nel tronco più grande.

Info:

PAV
via G.Bruno 31
Torino
info: 011 3182235 info@parcoartevivente.it
aperture:
ven h 15.00 ->18.00
sab e dom h 12->19.00

Politics of Disaster: Arahmaiani, The Flower (1982)Arahmaiani, The Flower, 1982. Documentazione della performance originale (Yogyjakarta, Indonesia). Courtesy l’artista e PAV, Torino

Amazzonia-Revival, 2020, installazione sonora e interattiva, realizzata da Piero Gilardi (in collaborazione con Ennio Bertrand e Francesco Garzia). I suoni sono tratti dal sito FREESOUND (autori Benjamin Harvey, Omar Alvarado, Shay Necantey e Smidoid). Ph courtesy Fondazione Centro Studi Piero Gilardi

Panoramica del PAV di Torino; vista notturna (2009), ph courtesy PAV


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