Praga multiforme

Praga è una città eterna. Una dea dai mille volti. Un viaggio nel tempo, che apre le porte della storia da cui la città stessa è avvolta. Ogni passo incanta lo sguardo dello spettatore che, come in un sogno, è trasportato magicamente in altri mondi.   Strade colme di edifici dalle raffinate architetture percorrono le vie e trasformano l’atmosfera in un connubio di bellezza e storicità. Sono così le strade del centro dove migliaia di orpelli decorativi, finestre, balconi, chiese, cattedrali, portoni, strade, torri, ponti creano un vero e proprio museo open space. A Praga i musei d’arte non mancano, ve ne sono in abbondanza. Basta fare una passeggiata in centro per ammirare uno dei migliori musei d’arte d’Europa. Le ombre del passato si intensificano ad ogni incrocio.

A Praga, l’architettura classica si fa romantica e l’architettura romantica assorbe i caratteri classici, per elargire al territorio un carattere di umanità surreale. Ambedue i generi architettonici diventano cosmici, non nel senso di ordine astratto, ma come aspirazione trascendente. Evidentemente Praga è uno di quei grandi fulcri a cui convengono una moltitudine di significati.” (Christian Norberg-Schulz)

Circondati da suggestioni romantiche, gotiche, rinascimentali, barocche, neo-rinascimentali, Art Nouveau, cubismo, modernismo post-rivoluzione (1989), le emozioni si mescolano e la realtà si restringe per abbandonarsi all’eterno. Tracce del passaggio comunista, del momento in cui le truppe sovietiche mossero nella ex Cecoslovacchia (1968), si ravvisano in una lunga serie di palazzi (Paneláks), hotel (Hotel International), monumenti seppur in numero minore (Kosmonautů). Così come viva e vitale, è la reazione all’occupazione presente nel famoso Muro dedicato a John Lennon, o il ricordo della violenza subita nel monumento alle vittime del comunismo. Nonostante l’arte si sia insediata ovunque nel corso degli secoli, Praga continua a subire l’evoluzione e la crescita di giovani artisti e le loro idee d’avanguardia. L’attenzione al nuovo, è la base su cui le radici della nuova era debbano essere fondate. Una breve lista di alcuni musei e gallerie di seguito.

DOX Center for Contemporary Art

Fondato nel 2008, si tratta di un grande centro di arte contemporanea. Nel corso degli anni, il DOX è diventato un importante centro di attrazione per gli amanti dell’arte, che scelgono il centro di arte contemporanea come necessario punto di ritrovo. Fino ad oggi, ha ospitato più di 100 mostre. Il centro, si concentra su artisti non convenzionali, provocatori che si indirizzano sui problemi della società contemporanea.

http://www.dox.cz/en/

Leica Gallery Prague

Fondata nel 2002 e situata nel cuore di Praga. La Galleria offre una media di sei o sette mostre all’anno incentrate sull’arte fotografica. Gli artisti ospitati sono per lo più cittadini della Repubblica Ceca o Slovacchia. L’idea, è la promozione della fotografia locale nel panorama mondiale.

http://www.lgp.cz/en.html

MeetFactory

Fondata nel 2001 dallo scultore ceco David Cerny, si tratta di un centro no-profit dedicato all’arte contemporanea. L’oiettivo, è creare un dialogo tra generi, rendendo l’arte più accessibile al pubblico.

http://www.meetfactory.cz/en/

The Chemistry Gallery

Si tratta di uno spazio dedicato a giovani artisti emergenti provenienti da tutto il mondo. L’idea di base è costruire uno spazio dove il pubblico possa interagire con gli artisti.

http://www.thechemistry.cz/en/

Simone Santarelli

David Cerný, Red Skull, installation view in 2014 at DOX Centre for Contemporary Art

The Lennon Wall, 1980 – created to be a symbol of peace and freedom – Photo © Simone Santarelli

Michalina Bigaj, Disingenuous Nature, 2017 installation at Gallery Kostka Photo © Tomáš Souček 

Free exhibition of contemporary art, 2016 – Charles Bridge Photo © Simone Santarelli


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