Tatiana Composta. 10 mondi

Tatiana Composta nella mostra 10 mondi ha voluto unire il suo mondo spirituale a quello artistico. Nel corso di dieci anni è riuscita ad aprire la sua vita interiore riversando in queste opere la sua profonda conoscenza buddista. La mostra è incentrata sul fondamento buddista dei “dieci mondi”, per ciascuno dei quali è stato creato un quadro.

Andrea Guerrer: Cosa significa per te dipingere e mettere la tua spiritualità sotto questa forma?
Tatiana Composta: Dipingere è sicuramente un modo per vedermi: nella confusione è un mezzo che mi consente di fermarmi e di guardarmi per poi ripartire. Per creare le mie opere uso ciò di cui ho bisogno; ho sperimentato vari materiali, tipo il legno lavorato e grezzo, pepite di vetro, pietre, conchiglie, cocchi, colori a olio, acrilici, colori lucidi e opachi. Volevo anche precisare che per dipingere non uso solo i pennelli, ma anche parti del mio corpo.

Tatiana Composta, Apprendimento, tecnica mista materica su tela, 60 x 100 cm e Realizzazione, tecnica mista materica su tela, 70 x 100 cm, courtesy dell’artista

Questi mondi sono degli stati vitali astratti, come sei arrivata a visualizzarli sotto forma di immagine?
Per alcuni ho fatto prima degli schizzi su fogli e a questo modo mi è arrivata l’immagine più efficace per raffigurare il significato profondo che quel mondo rappresenta; per altri mi veniva in mente cosa dipingere nel corso del processo. Per altri ancora ho preparato lo sfondo della tela e poi l’ho fotografato, così che nei giorni successivi potevo continuare a guardare quell’immagine, da cui traevo ispirazione per poi creare quel nuovo mondo.

Tatiana Composta, Bodhisattva, tecnica mista su tela, 207 x 212 cm, courtesy dell’artista

Per te il colore ha un valore simbolico?
Certo che per me ha un valore simbolico, ogni colore rappresenta una parte sia della vita interna e sia di quella esterna, quindi la vita. Ho notato che nei miei quadri primeggiano alcuni colori, per esempio il rosa, il bianco, il viola, il ciclamino, che per me rappresentano la mia parte femminile, mentre i colori caldi sento che esprimono la parte selvaggia della mia vita.

Tatiana Composta, Buddità, tecnica mista su tela, 218 x 197 cm, courtesy dell’artista

Per quale motivo hai deciso di allestire una mostra?
Per dare consapevolezza prima di tutto a me stessa, aprire la mia vita, e poi spero che i visitatori possano trarne benefici. Vorrei che per i visitatori della mostra perdersi nei miei quadri potesse essere una pratica di introspezione.

Tatiana Composta, Collera, olio su tela, 154 x 142 cm, courtesy dell’artista

Per te dipingere è un atto intimo oppure hai già partecipato a dei lavori collettivi?
Non ho mai partecipato a dei lavori collettivi, comunque non escludo l’esperienza, anche se ho sempre dipinto nel mio intimo. Ammetto che l’idea di lavorare a più mani e magari con il pubblico mi stuzzica, anche se credo che l’emozione sarebbe forte e potrebbe mettermi in imbarazzo.

Tatiana Composta, Inferno, olio su tela, 80 x 100 cm, courtesy dell’artista

Come è stato questo percorso durato dieci anni?
I mondi bassi, cioè inferno, avidità, animalità e anche collera, mi sono riusciti facilmente e in poco tempo, mentre altri, come realizzazione e muto possesso, ho dovuto decantarli di più. Nel periodo della quarantena, dove ho avuto più tempo per dipingere, ho realizzato il mondo di cielo, di bodishattva e di buddità.

Info:

Tatiana Composta. 10 mondi
7 – 21/05/2023
AWENstudioart
via Venti Settembre, 13 Verona
instagram.com/tatianacomposta


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