Dopo quindici anni, Paratissima 2020 cambia e si rinnova, ripensando il classico modello di fiera d’arte, per sperimentare un nuovo format espositivo per gallerie d’arte e artisti indipendenti, al di fuori cioè di quel mercato omologato che prevede una circolazione di nomi ristretti e concordati dai megamarchi del sistema dell’arte internazionale.
Paratissima mantiene inalterata la sua mission di sostegno dell’arte emergente e non cambia luogo, confermando l’ex Accademia Artiglieria (piazzetta Accademia Militare 3, a pochi passi da piazza Castello) come sede della manifestazione.
Nata nel 1679 come “Reale Accademia”, ovvero scuola di formazione per nobili e giovani gentiluomini alla vita di corte, l’edificio fu in seguito trasformato in accademia militare e sede dell’esercito, sino a essere poi abbandonato. Dopo l’apertura per la prima volta al pubblico in occasione di Paratissima 2019, l’ex Accademia Artiglieria è stata ribattezzata “ARTiglieria – Con/temporary Art Center”, indicando fin dal nome scelto la volontà di condividere i propri spazi con la cittadinanza.
Quattro gli appuntamenti in programma per l’edizione 2020 che, sebbene segnata dagli intoppi determinati dall’epidemia di Covid, si presenta molto ricca: dal 23 ottobre all’1 novembre “Nice & Fair – Contemporary visions” (mostre coordinate dagli allievi del corso per curatori N.I.C.E.); dal 6 all’8 novembre “G@P – Galleries at Paratissima” (ecco un primo sommario elenco dei partecipanti: Magazzeno art gallery, AD Gallery, Context, Caputo Colossi, bART); dal 13 al 22 novembre “Rebirthing – Art to restart” (a firma di Paolo Lolicata e Giulia Giglio); dal 27 novembre all’8 dicembre “Ph.ocus – About photography” (a cura di Laura Tota e dedicata alla fotografia contemporanea). Quattro i progetti espositivi collaterali. Dal 23 ottobre al 22 novembre “L’immortalità”, personale del pittore Lorenzo Puglisi, presentato da Luca Beatrice; dal 23 ottobre all’8 dicembre “Storie microscopiche” di Eleonora Gugliotta; dal 23 ottobre all’8 dicembre “Think Big” progetto espositivo dedicato a opere di grande formato; infine “Blooming Playground” ovvero il campo da basket interpretato come un rigoglioso giardino fiorito dallo street artist Tellas.
Ci soffermiamo un attimo sul lavoro che Eleonora Gugliotta presenterà in questa occasione: si tratta di un vero e proprio environment costruito/definito con una ragnatela di fili che rielabora lo spazio, reinventandolo. Il senso narrativo è quello della possibile perdizione, di una favola che non sempre deve finire bene, di un filo di Arianna che può anche spezzarsi. Questa personale è firmata da Paolo Lolicata e Laura Pieri.
Ricordiamo infine che Juliet partecipa a Paratissima 2020 non solo con una distribuzione gratuita di materiali editoriali, ma anche con la proposta di un confronto tra le opere di cinque autori, diversi per formazione e per provenienza geografica: Elisabetta Bacci, Nino Barone, Bonomo Faita, Carlo Fontana, Mirko Rajnar, tutti accomunati da espressioni linguistiche a-figurative. In definitiva un progetto costruito sulla falsariga di un dialogo continuo tra opera e opera, come in un recitativo a più voci, sui temi della sottrazione, della luce come punto di riferimento primario, la dominante cromatica, lo spunto ironico.
Paratissima è organizzata da PRS con il supporto di CDP Investimenti SGR, società del Gruppo Cassa depositi e prestiti, il contributo di Fondazione Compagnia San Paolo e il patrocinio della Città di Torino. La direzione artistica è di Francesca Canfora, a cui auguriamo il pieno successo di questa edizione e di un ulteriore ampliamento futuro anche perché la più snob Artissima quest’anno ha dovuto rinunciare alla sua consueta manifestazione.
Info:
Paratissima Art Station
ARTiglieria Con/temporary Art Center
piazzetta Accademia Mlitare 3, Torino
23 ott – 8 dic
011 – 0162002
info@paratissima.it
Tellas, Blooming Playground, 2020, Foto © Simone Di Gioia, courtesy Paratissima 2020
Eleonora Gugliotta, Copia di spoglie, Sicilia, ph courtesy Paratissima 2020
Lorenzo Puglisi, Matteo e l’angelo, 2018, olio su tavola, 207 x 157 cm, ph courtesy Paratissima 2020
is a contemporary art magazine since 1980
NO COMMENT