Inaugurata lo scorso ventidue ottobre, Esposizione di frutta e verdura è la seconda mostra di Giuseppe De Mattia negli spazi della galleria Matèria. La personale, a cura di Vasco Forconi e organizzata in collaborazione con il museo Carlo Zauli di Faenza, conferma e approfondisce l’investigazione condotta dall’artista, sempre in chiave ironica e giocata sul doppio senso, in merito alle modalità di produzione, fruizione, vendita e, quindi, consumo dell’opera d’arte. Il tutto, in relazione ai circuiti che guidano e bilanciano tali momenti.
L’autore, il quale, in altre occasioni, ha già mosso critiche, tramite il proprio lavoro, alle contraddizioni relative ad alcune dinamiche del sistema dell’arte, in questa circostanza, ha trasformato una galleria, realtà canonicamente deputata alla vendita, in un negozio di frutta e verdura. Difatti, appena si entra nella sede, il visitatore è accolto da un pungente odore che rimanda la mente e i sensi a un vero e proprio mercato, risultato dell’opera Odori, realizzata con oli essenziali e erbe aromatiche di vario genere. Inoltre, a trasferire il fruitore immediatamente in un luogo altro, contribuisce, efficacemente, anche l’intensa scritta luminosa verde al neon, recitante – per l’appunto – “Frutta e verdura” e ricalcante la calligrafia dell’interprete, che pervade completamente la prima sala di questo ammaliante spettro cromatico.
Ormai immersi in una dimensione quasi disorientante rispetto all’identità del posto dove si pensava, inizialmente, di essere, si giunge, dopo aver registrato pure la presenza – a questo punto perfettamente adeguata al contesto – dei Grembiuli da lavoro, nell’ultima sala. Qui, è allestita l’operazione Espositore di frutta e verdura vera e finta, una grande struttura in ferro con vere e proprie cassette di legno contenenti una disparata varietà di prodotti della terra come banane, arance, carote, mele, pomodori e melanzane.
Così, l’artista istituisce, attraverso gli odori, i colori, le forme e, dunque, l’ostensione di questo raccolto ortofrutticolo, una coinvolgente sinfonia cromatica e olfattiva, conferendo loro dignità estetica. Pertanto, proprio come scrive il curatore, si veda come “Il negozio di frutta e verdura, per De Mattia luogo di grande fascinazione sin dall’infanzia, diventa qui un repertorio di forme e pratiche che l’artista seleziona isola e traduce in una grande installazione ambientale”.
Per di più, muovendosi, così come un po’ tutto il progetto, sul labile confine che intercorre fra realtà, finzione e verosomiglianza, egli ha appositamente eseguito e nascosto, fra le vere colture presenti, sculture in ceramica dipinte di ortaggi e altri prodotti, ottenendo un’impeccabile ma spaesante mimesi fra reale e artificiale, fra la realtà e la sua percezione. Unico fattore che soccorre l’osservatore nel discernimento fra l’autentico e il simulato, è l’elemento cronologico, poiché, come è normale che sia, gli alimenti veri, a differenza di quelli riprodotti da De Mattia, deperiscono con il trascorrere del tempo.
Quest’ultimo aspetto, arricchisce l’intervento in questione di un’ulteriore e significativa caratteristica, delineando l’intera realizzazione al pari di un lavoro in grado di sollecitare più livelli sensoriali. L’olfatto, la vista, il tempo e, indirettamente, il tatto con il gusto, vengono tutti parificati simultaneamente nel momento della lettura dell’opera.
Infine, come ultimo atto di idolatria fittizia, di vanagloria e di dileggio nei confronti del mercimonio, l’artista, con Arancia scaramantica, pone in essere un personale gesto di buon auspicio a favore della vendita, ritraendo la sua stessa mano impegnata nell’atto propiziatorio delle corna rivolte, non a caso, verso un’arancia, quindi l’oggetto da vendere, e a di rimpetto al pubblico, ovvero l’agognato acquirente.
Esposizione di frutta e verdura, personale di Giuseppe De Mattia a cura di Vasco Forconi, vi aspetta a Roma, presso la galleria Materìa, fino al prossimo ventuno gennaio; buona visita.
Info:
Giuseppe De Mattia. Esposizione di frutta e verdura
a cura di Vasco Forconi
22/10/2019 – 21/01/2020
Matèria
Via Tiburtina, 149
For all the images: Giuseppe De Mattia, Esposizione di frutta e verdura, courtesy Matèria, Ph Roberto Apa
Critico d’arte contemporanea e curatore, ha curato mostre in gallerie, spazi indipendenti e istituzionali. Ha tenuto conferenze in Italia e all’estero. Suoi testi e ricerche sono pubblicati su cataloghi, magazines di settore, edizioni di gallerie e monografie. È curatore di archivi d’artista, contributor di riviste e uffici stampa specializzati. Collabora con fondazioni, musei pubblici, case editrici e università a progetti di ricerca e curatoriali.
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