Per “Rayuela”, la sua prima personale allo Studio d’Arte Raffaelli di Trento, l’artista gardenese Willy Verginer presenta una nuova serie di lavori il cui tema ruota attorno al “gioco del mondo”, presente in tutte le culture e paradigma della vita stessa.
A partire dall’omonimo libro cult di Julio Cortazar, il lavoro di Verginer si snoda attraverso un percorso scultoreo in cui protagonista principale è la materia lignea, lavorata con sapienza artigianale e dipinta secondo la densità simbolica del colore.
Odles, Steles, Paja, e Planadices sono le quattro parole ladine, che indicano ciascuna un diverso stadio del legno, e con queste parole l’artista descrive la materia con cui lavora, dando vita a narrazioni sul filo dell’assurdo.
Le figure a grandezza naturale, scolpite a tutto tondo, prendono vita propria e, liberate dall’apparente rigidità del blocco di legno, s’impadroniscono degli spazi della galleria, creando quasi delle quinte teatrali. In un sussurrato parallelismo con il romanzo a cui sono ispirate, le opere in mostra delineano molteplici percorsi, in cui ogni pezzo è autonomo e al contempo legato agli altri, in un poetico gioco di rimandi dove lo spettatore è lasciato libero di orientarsi o perdersi.
Anche l’uso dei colori – su tutti il rosa, accattivante e fanciullesco – invita al compimento di un passaggio mentale, che si traduce in un invito a vivere con purezza e stupore. Il catalogo della mostra, edito da Vanilla Edizioni, contiene testi di Luca Beatrice, Gabriele Lorenzoni, Roberto Festi, e un’intervista all’artista.
Info:
Willy Verginer. “Rayuela”
Studio d’arte Raffaelli
Palazzo Wolkenstein
via Marchetti 17, Trento
vernissage su appuntamento: giov 15 ott, h 16.00 – 20.00
apertura: dal 15 ott 2020 al 28 feb 2021
info@studioraffaelli.com
Per tutte le foto: vista dell’installazione della mostra Rayuela, allo Studio Raffaelli, ott 2020. Ph Egon Dejori, courtesy Studio d’Arte Raffaelli, Trento
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