Y.K. L’altra metà del cielo

l'altra metà del cielo

“Y.K. L’altra metà del cielo” è un rituale, un evento celebrativo, una camera immersiva, un’opera che si esprime attraverso i diversi linguaggi dell’arte. Marsala District torna a presentare un lavoro di Diego Repetto : “Y.K. L’altra metà del cielo” , un rituale, un evento celebrativo del lavoro di Yves Klein, una camera immersiva, un’opera che si esprime attraverso i diversi linguaggi dell’arte e sonorizzata da Gianni Moroccolo. Y.K è presentato in prima nazionale a Bologna in occasione di ArteFiera, presso lo Spazio Altrove, nuova realtà attiva nella promozione culturale a 360°. Attraverso una lettura del genio di Yves Klein, Yves Le Monochrome, che trovò la sua massima espressione artistica nel colore blu, l’installazione artistica immersiva ideata dall’architetto e artista Diego Repetto con la sonorizzazione del compositore e musicista poliedrico Gianni Maroccolo è un omaggio all’artista francese prematuramente scomparso nel 1962 all’età di 34 anni.

Prendendo spunto dall’esposizione “Le Vide” (Il Vuoto) del 28 aprile 1958, si ricrea uno spazio concettuale in cui il visitatore si immerge nel vuoto. Al centro dello spazio si trova un piedistallo rivestito di tessuto bianco (a memoria dell’architettura pneumatica cara a Yves Klein) che sorregge un’urna cineraria trasparente, creata appositamente per l’installazione dalla Matthews International S.p.A. L’urna contiene circa 2,5 Kg di pigmento blu oltremare in polvere a rappresentazione delle ceneri di Yves Le Monochrome. Uno studio del Dipartimento di Antropologia dell’Università della Florida (USA), definisce che un uomo adulto cremato produce in ceneri circa il 3,5% del suo peso. Oltre all’elemento scultoreo, l’installazione è costituita da un’opera di animazione video dal titolo “L’altra metà del cielo” in cui Yves Klein dopo essere “saltato nel vuoto” vola diventando il cielo stesso, catturando il blu assoluto nell’altra metà del cielo. L’opera di animazione video, realizzata dal Creative Lab milanese Qubla, attraverso un linguaggio artistico basato sulla creazione e riproduzione di immagini in movimento, anima il Salto nel vuoto del pittore francese.

Ad accompagnare il visitatore in questo percorso alla scoperta del mondo di Yves Klein, il musicista Gianni Maroccolo crea una sonata per soli bassi saturi liberamente ispirata alla Symphonie Monotone di Klein, generando una sonorizzazione che trasporta il pubblico nell’essenza del blu. Il blu è stato nominato a fine 2019 dal Pantone Color Institute come colore dell’anno 2020. Laurie Pressman, vice presidente dell’International Sellers of Color, all’Associated Press ha dichiarato che il colore blu offre stabilità e connessione, trasmettendo una presenza rassicurante e creando una sensazione di grande spazio e fiducia nel futuro.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni:
——>> marsaladistrict@gmail.com

Diego RepettoDiego Repetto


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